Magnetoterapia
La magnetoterapia è un elettromedicale, che si avvale dell’utilizzo di onde elettromagnetiche, capaci di interagire con le cellule senza provocare un aumento del calore corporeo.
Tali onde, che non interagiscono direttamente con la materia e non vengono assorbite dagli organi, agiscono a livello dei tessuti: nello specifico, accelerano i processi di scambio ionico che avvengono nella membrana cellulare, stimolando la rigenerazione dei tessuti dopo eventi lesivi di diversa natura.
La durata del trattamento ambulatoriale è indicativamente di 45minuti-1 ora e viene eseguito comodamente in posizione supina sdraiati su un lettino apposito.
Indicazioni:
- osteoporosi
- malattie reumatiche
- artriti e artrosi
- lombalgie
- piede diabetico.
Controindicazioni
- stati di gravidanza
- portatori di pace-maker ed apparecchiature elettroniche
- neoplasie in atto o pregresse
Inoltre, la magnetoterapia potrebbe avere effetti di vasodilatatori e, per tale motivo, viene sconsigliata in caso di disturbi ematologici o vascolari, insufficienza coronarica, alterazioni funzionali organiche, iperfunzione tiroidea, alcune malattie infettive, epilessia, psicopatologie, sindromi endocrine.
In età evolutiva va utilizzata infine solo se indispensabile, potendo perturbare la corretta calcificazione delle cartilagini di accrescimento.